FRECCE TRICOLORI: IL GIOCO VALE LA CANDELA?

Domani saremo anche noi col naso all’insù per guardare le evoluzioni delle frecce tricolori. Ci sarà tanta gente con lo spettacolo garantito. Una bella festa, per tutti. Questa è la terza volta che la prestigiosa e antica pattuglia acrobatica nazionale solca il cielo di Bellaria Igea Marina. Ottimo. Ci potremmo fermare qui. Rimarcando la nostra partecipazione emotiva.

Tuttavia c’è una domanda che sorge spontanea. Siamo sicuri che il gioco valga la candela? Ovvero, siamo sicuri che sia una spesa ben fatta, dove, appunto, il risultato giustifichi la spesa? Il dubbio è più che legittimo. Prima di tutto perché il ritorno turistico è modesto. Il paese nelle ore della manifestazione si riempie, con la spiaggia strapiena di avventori dell’ultimo minuto e le strade intasate dal traffico. Però, come ben sappiamo, sono persone in grandissima parte proveniente dai comuni vicini e dall’entroterra romagnolo. E’ gente del posto. Finito lo spettacolo riprendono la via di casa. Da un punto di vista turistico rimane ben poco. Nulla. La cosa potrebbe essere comunque interessante. E’ una kermesse che fa sempre sognare piccoli e grandi. Tuttavia, se il risultato in termini di vantaggio turistico è modesto per non dire nullo, ritorna la domanda iniziale: quanto costa alle casse comunali un simile evento?

Non si sa o, almeno noi, non siamo riusciti a saperlo. Abbiamo chiesto in giro, abbiamo cercato sul sito del comune alla pagina “amministrazione trasparente” ma non abbiamo trovato nulla, se non un vecchio “contributo per la realizzazione spettacolo delle frecce tricolore – 6/7 giugno 2015” per un importo di 3001,14 euro a favore dell’Aereo Club di Ancona. Concesso probabilmente per alcuni servizi complementari che l’Aereo Club ha fornito. Allora, dove si può rintracciare la spesa effettiva per l’esibizione delle Frecce Tricolori? Non si dica che sono gratis. Che grazie ai buoni rapporti di fatto ci costa poco o nulla. Come ricordava poco tempo fa il Giornale (amato quotidiano dei nostri amministratori) “le Frecce Tricolore costano caro e vanno a caccia di sponsor”. Anche se non ci sono cifre ufficiali, il costo effettivo per ogni esibizioni, a carico del Ministero della Difesa, come si evince dal vecchio Libro Bianco del 2002, non è inferiore ai 100 mila euro (fra costi diretti e costi indiretti). E’ naturale e doveroso, dunque, che la pattuglia acrobatica non si muova per meno di 50 mila euro o forse per cifre superiori. Tanto più se l’iniziativa è organizzata per motivi di semplice spettacolo. Se non ci sbagliamo, speriamo di essere smentiti, le tre iniziative che si sono succedute sono costate al nostro comune non meno di 150 mila euro. Una spesa rilevante, sproporzionata rispetto ai benefici che si ottengono. Ma fa massa, c’è gente! Come siamo bravi ad averla organizzata! Ritornano le domande: Chi paga? A che scopo?

Abbiamo cercato nei bilanci della “Fondazione Verdeblù”, che è la vera cassaforte dove passano le spese pubbliche per la promozione turistica di Bellaria Igea Marina, ma purtroppo anche qui, nella pagina web “amministrazione trasparente”, la voce di spesa dei singoli eventi non si rintraccia e i bilanci 2012-13-14-15 non si aprono sono “in fase di aggiornamento”.

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