La Confcommercio C’E’

Senza pudore, che altri sostantivi usare per essere morbidi e non dire parole più “robuste” che, a dir la verità, ci starebbero tutte. Sì, senza pudore. La Confcommercio invita gli associati e i pseudo associati, con e-mail, messaggi WhatsApp, telefonate personali, a incontrare il sindaco il venerdì prima delle elezioni per parlare, udite udite, di passato presente e futuro. Ma quante cose straordinarie dovrà e vorrà dirci il nostro Ceccarelli a due giorni dal voto?

L’Associazione dei commercianti di Bellaria Igea Marina, in controtendenza alla casa madre che a livello nazionale ha da tempo deciso di prendere le distanze dai partiti e da chi governa per garantire la propria autonomia, si dimostra sempre di più il lungo braccio del centrodestra, soprattutto da quando la compagine Ceccarelli & C. ha vinto le elezioni nel lontano 2009, ahinoi! Dalla gestione del Palacongressi, ai direttivi aziendali con la presenza del sindaco, al “obbedisco!” su ogni richiesta della giunta comunale, la Confcommercio c’è.

Per carità ognuno si lega alla corda che vuole, però anche i legami più sfacciati hanno bisogno di un po’ di decenza. Si è ormai arrivati a un livello tale di cinghia di trasmissione, fuori dal tempo, che neanche fra il PCI degli anni Sessanta e la CGIL, in piena guerra fredda, si era mai visto.

Tuttavia non dobbiamo scandalizzarci troppo. Visto l’andazzo, è comprensibile che questa Confcommercio di Bellaria Igea Marina abbia bisogno per parlare del suo “passato, presente e futuro” di una mente fantasiosa, ricca di idee, di spunti, di visioni prospettiche come quella del signor Sindaco.

Domani sera dobbiamo andare a giocare a briscola, altrimenti venivamo anche noi. Peccato.

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