Da Facebook un post sul monumento “Passato Presente”

“Ieri sul il Resto del carlino ho letto  il comunicato stampa dei gruppi di maggioranza di BIM nel quale giustificano la scelta dell’amministrazione riguardo alla rimozione del monumento “passatopresente” dicendo che “questa è la volontà della cittadinanza che non gradiva il manufatto”.
Oltre che a dubitare sull’imparzialità e sulla capacità di rappresentanza dei consigli di quartiere e associazioni di categoria (i quali si sono espressi a nome dei cittadini), ciò che mi lascia basito è l’inedito “processo ai beni culturali” che ha realizzato l’amministrazione di Bellaria-Igea Marina.
La mia esperienza non sarà lunga, ma sinceramente non ne avevo mai sentito parlare prima della possibilità di mettere sotto processo pubblico un’opera d’arte e nel caso che quest’ultima non è gradita dalla cittadinanza venga mandata al patibolo.
Mi pongo una domanda: ma se un giorno i cittadini romani ritengono antiestetico il Colosseo, che si fa, si abbatte?
La cosa, a mio umile avviso è alquanto grave, in quanto il compito di un monumento sta propio nell’etimologia della parola stessa, cioè il compito illustre di ricordare e portare attraverso i secoli le lezioni della storia.
Probabilmente all’amministrazione di BIM, non interessava molto di questo frivolo compito a cui era sottoposto un brutto mucchio di sassi.”

Andrea Silvagni

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