Ieri al Centro ricreativo della parrocchia di Bellaria Monte c’è stato il pranzo di saluto a Don Claudio che, dopo vent’anni di sacerdozio, ci lascia per donare la sua “missione di prete” e la sua preghiera ai fratelli africani del Mozambico. C’è stato un bel abbraccio collettivo e un sentito ringraziamento per l’opera preziosa che Don Claudio ha svolto nella nostra comunità. Ma anche un altrettanto ringraziamento per il suo generoso spirito sacerdotale che continuerà con l’attenzione, mai venuta a meno, di “mettere gli ultimi al primo posto“. Pubblichiamo perciò con piacere la lettera che ha dedicato a tutti i fratelli e sorelle della parrocchia.

“Miei cari fratelli e sorelle della nostra unità pastorale, dopo il “sì” dello Spirito Santo, del vescovo e anche vostro, di vivere il mio sacerdozio in una missione tanto lontana dalla nostra terra, in Mozambico, mi accingo a scrivere qualche pensiero che ha guidato e guida la mia vocazione cristiana e sacerdotale. Ringrazio prima di tutto don Giorgio che ha compreso uno dei punti fondamentali del mio sacerdozio: l’amore per gli ultimi. Sì, è stato uno dei cardini della mia azione pastorale.

Poco fa mi sono soffermato su un messaggio del papà per noi fedeli cristiani: “riguardo al mettere gli ultimi al primo posto”. Gesù ci chiede di non cedere alla logica del mondo: il vero motto cristiano è “prima di ultimi” perché nella logica del Vangelo gli ultimi vengono prima e noi dobbiamo metterci al loro servizio.

Ecco perché ho scelto di donare un po’ di tempo (quanto il Signore vorrà) del mio sacerdozio in uno dei tanti paesi dimenticati dell’Africa. Questa mia scelta è stata a lungo meditata. Devo ringraziare il nostro vescovo Francesco che dopo un sereno e intenso discernimento spirituale non solo mi ha concesso, ma anzi ha compreso ed amato questa mia chiamata missionaria: gliene sono grato!

Ringrazio tutti voi che mi avete dimostrato tanto affetto. Mi rimane impressa una frase che tante volte mi sono sentito ripetere: “Siamo contenti che hai potuto realizzare questo sogno, anche se siamo dispiaciuti della tua partenza da noi”.

Ringrazio anche i miei fratelli e sorelle che in questi anni mi hanno accompagnato nei miei viaggi missionari fra i quali “il Gruppo Africa”. Ringrazio la comunità di Bellaria Monte che ha permesso ogni anno di realizzare Campo lavoro missionario e di accogliere nella casa parrocchiale alcuni che avevano bisogno di una dimora. Voglio anche rivelarvi ciò che si sta al cuore della mia vocazione missionaria: la passione di annunciare Gesù, amore della mia vita.

Al centro di ogni missione ci sta sempre l’annuncio di Gesù salvatore che tutti ama. Portare a coloro che ancora non lo conoscono Gesù e il suo Vangelo. Cosa c’è di più bello di annunciare Gesù che tanto ci ha amato! La sua pressione la sua passione per l’uomo, ogni uomo! Il suo chinarsi sui piccoli, malati, scartati.

Miei cari confido nel vostro affetto e alla vostra preghiera perché io possa essere fedele testimone di Gesù nella mia nuova missione!

Vi porto nel mio cuore!

Pure non vi nascondo di aver bisogno del vostro sostegno economico per poter realizzare quei piccoli progetti che potranno aiutare i miei nuovi fratelli. Da ultimo vorrei dirmi che non vi lascio con un addio ma con un arrivederci. Ogni anno tornerò per annunciarvi ciò che il Signore opera per mezzo mio in questa benedetta terra africana.

Con affetto e riconoscenza, vostro Don Claudio“