Questione chioschi: vecchi nodi e vecchi pasticci

Non sappiamo come finirà. Però, quanti pasticci! Una questione così delicata, che investe una parte sensibile della nostra offerta turistica, non doveva essere lasciata alla sola gestione burocratica.

Da anni si è consapevoli che una parte dei servizi di spiaggia vivono in un contesto autorizzativo precario, in attesa di un serio piano dell’arenile. Ma si è sempre rimandato il metterci mano seriamente, evitando così di qualificare la loro funzione primaria di front-office della vacanza al mare. Ora si è in un bel casino.

Speriamo almeno che possa servire per non rimandare oltre.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.